MUFFE

Le muffe (o mucofiti) sono organismi unicellulari o pluricellulari dall’aspetto spesso sgradevole formati da agglomerati filamentosi o spugnosi che vivono assorbendo le sostanze di cui necessitano da altri organismi. Come sappiamo, le muffe fanno la loro comparsa anche nell’ambiente domestico in caso di forte umidità, tuttavia alcuni tipi di muffa sono capaci di proliferare anche in ambienti molto secchi come nel caso delle Aspergillus e Penicillum.
A differenza dei pollini, le muffe non hanno un andamento stagionale ma liberano le loro spore tutto l’anno. In quanto parassiti però, le muffe proliferano su altri organismi quali le piante e quando queste raggiungono l’apice della fioritura si ha una maggiore dispersione di spore. Diventano così causa non rara di allergia respiratoria sia nella forma IgE-mediata che in quella delle cosiddette micosi broncopolmonari allergiche. Tra le principali responsabili delle crisi asmatiche estive vi sono infatti le spore dell’Alternaria e dell’Aspergillus. Benché esistano moltissimi tipi di muffe, soltanto alcune tendono a scatenare allergie. I funghi e i lieviti più spesso causa di reazioni allergiche sono del genere Alternaria, Aspergillus, Cladosporium e Penicillum. Se siamo allergici ad uno di questi microrganismi non lo si è necessariamente anche agli altri, tuttavia la sensibilizzazione multipla può aumentare nel tempo con il prolungarsi dell’esposizione all’allergene.

La reazione allergica avviene dopo l’inalazione delle spore disperse in aria, provocando una risposta del sistema immunitario con comuni sintomi dell’allergia respiratoria: riniti, congiuntiviti e asma.
Se manifesti questi sintomi e sospetti di essere esposto alle muffe rivolgiti a Gentras, il ruolo delle spore può essere dimostrato ricercando gli anticorpi IgE specifici tramite un semplice prelievo di sangue.

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